giovedì 28 marzo 2013

Architettura Parametrica


Riflettendo sulla lezione sull'architettura parametrica ho subito pensato alle opere di Pier Luigi Nervi,in particolare al suo approccio scientifico nell'affrontare il progetto di architettura.La prima immagine mentale è stata la serie di hangar da lui costruiti.La difficoltà di gestione di questo tema dove il rapporto tra forma e funzione viene affrontata con rigore matematico portando al limite le possibilità del materiale da costruzione.La funzione diventa necessità che spinge il progettista a portare al limite il calcestruzzo armato creando uno sviluppo spaziale della struttura di concezione visionaria.


Come approccio contemporaneo al mondo del parametrico non ho potuto fare a meno di pensare alle opere di Toyo Ito.Riporto la Serpentine Gallery.Questo padiglione è stato concepito interamente come sviluppo spaziale ottenuto dalla rotazione di un quadrato tramite un algoritmo matematico.Lo spazio stesso dell'esposizione è una diretta conseguenza di una serie di input matematici.

2 commenti:

  1. salve, sto effettuando una ricerca sull'architettura parametrica e ti volevo chiedere un informazione..mi interesserebbe approfondire in particolar modo l'architettura di toyo ito..mi sai consigliare qualche libro..sito o altro?? grazie

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  2. Salve,che io sappia esiste questo libro dalla collana curata dal Prof. Antonino Saggio.
    http://www.arc1.uniroma1.it/saggio/Architetti/Pdf/ToyoItoMarotta.pdf

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